Stampa

SULL'ARPA A DIECI CORDE/5: Salmo 144

IMG 20221015 WA0014O Dio, mio re, voglio esaltarti e benedire il tuo nome in eterno e per sempre.
Un canto di gloria e di riconoscenza da personale si fa comunitario in un crescendo corale di lode che nasce dal cuore e sale dalla terra verso Dio. Colui che prega è nella gioia per la bontà, la fedeltà, la tenerezza, la pazienza, la provvidenza del Signore per tutti i suoi figli. Dove rintracciare anche oggi, nella vita quotidiana, i tratti concreti per cui benedire e lodare? Da dove sgorga la gioia di questa preghiera, per la tenerezza di Dio che si espande, per la sua mano che si apre, per ogni desiderio saziato? Nel silenzio davanti a Lui ecco che si sgranano momenti e incontri.

Leggi tutto...

Stampa

SULL'ARPA A DIECI CORDE/4: Salmo 77

La mia voce verso Dio: io grido aiuto! La mia voce verso Dio, perché mi ascolti.
WhatsApp Image 2022 11 05 at 12.30.00Un grido va intenso e diretto verso Dio. Un inno va abbondante di ricordo grato verso Dio.
È una questione di memoria e la memoria fa vivere.
Il salmista condivide con noi le esperienze del suo rapporto con Dio, in un atteggiamento, ora, di angosciosa supplica che sembra non avere pace, ora, in un’inaspettata manifestazione di riconoscenza.
E, non è solo faccenda di “testa”. La preghiera biblica e poetica di Asaf, ci invita decisamente ad entrarci con il corpo.
Decido di entrare nella preghiera di questo salmo diventandone protagonista e non posso che esprimermi con tutto di me. 
E come succede nella vita, quando le cose si complicano, quando dei drammi ci investono, quando ci si perde nelle preoccupazioni, quando si pensa di non valere, di non essere all’altezza, quando tutto ruota attorno a me e cerchiamo lì di districarci, quando…
Ecco, ci sentiamo come mancare, prevalgono i dubbi e l’agitazione non ci lascia parlare. I pensieri corrono ai ricordi e cerchiamo di riflettere, di farci delle domande importanti che scuotono le radici della nostra fede, del nostro credere. Che disperazione, che debolezza. Sembra non esserci via d’uscita.

Leggi tutto...

Stampa

SULL'ARPA A DIECI CORDE/3: salmo 23

greggeIl Signore è il mio pastore: non manco di nulla

Già dal primo versetto del bellissimo Salmo 23 si respira il tono della fiducia e dell'abbandono in colui che ci guida, si avverte confidenza, gioia, pace.
Tu sei con me...: è lui, il Signore, che ci affianca nel cammino di ogni giorno; lo fa con la tenerezza di un pastore, attento a far sì che nulla manchi alle sue pecore.
È lui che ci conduce, che ci guida, che ci fa anche riposare.
Con la fiducia e la certezza della sua presenza nella nostra vita possiamo affrontare le difficoltà, senza soccombere alla paura di non farcela, al timore di non essere all'altezza, possiamo superare anche la "valle oscura" del dolore.
Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo, dice Gesù Risorto ai suoi apostoli al termine del Vangelo secondo Matteo.
È il Signore che, anche oggi, accompagna la sua Chiesa, la custodisce e la guida.
È il Signore che, nella Chiesa, non ci fa mancare il banchetto dell'Eucaristia, del Pane per il cammino, del suo amore che rinfranca e sostiene.
Perché ciascuno e tutti, rinfrancati, possiamo passare dall'essere "ospitati" alla mensa dell'amore di Dio, all'essere "ospitali" alla mensa dell'amore fraterno.
E felicità e grazia ci saranno compagne, per la vita eterna!

Prega con il Salmo 23

Liliana Monga, Limito di Pioltello

 

Stampa

SULL'ARPA A DIECI CORDE/1: salmo 32

IMG 20221102 WA0000 2Beato l’uomo la cui trasgressione è perdonata.
Le parole dei Salmi toccano la memoria del cuore. Basta una piccola frase, basta un’immagine, e subito entriamo nel dialogo con il Signore. Non vogliamo analizzare un testo dunque, ma tentare di cantarlo insieme. 
Il Salmo 32 è un dialogo tra il singolo (possiamo immaginare proprio Davide, come è indicato nel primo versetto), il Signore e l’assemblea. È cioè una tipica preghiera corale che intreccia parole di lode e supplica, intersecando diversi registri. Colui che pronuncia le parole della preghiera è re Davide, ma noi potremmo definirlo una “personalità corporativa”, che rappresenta in sé i desideri di un popolo. È infatti un testo antico del popolo ebraico, tuttavia sappiamo che quando noi oggi preghiamo le sue parole, esso è vivo ed attuale, in un certo senso è “plasmato”, per poterlo adattare alla preghiera comunitaria di ogni epoca.

Leggi tutto...

Stampa

PROPOSTA PASTORALE 2022 – 2023

WhatsApp Image 2022 08 10 at 18.07.05In occasione del nuovo anno pastorale, proponiamo una rilettura della proposta del Vescovo fatta da Maria Grazia e, ogni giorno del mese di settembre, nel box a sinistra, troverete una frase da meditare.

Inoltre per le giovani donne (dai 20 ai 35 anni) è possibile fare un percorso di preghiera nella nostra casa di Seveso dal titolo "Come Lui ci ha insegnato".

Siamo grate all’Arcivescovo Delpini per la Proposta Pastorale che indica come cammino della nostra Chiesa Diocesana il tema della Preghiera personale e comunitaria, in primis la Liturgia, e in comunione evidente con papa Francesco che ha pubblicato la Lettera Apostolica Desiderio desideravi, sulla formazione liturgica del popolo di Dio.

Leggi tutto...

I cookies ci aiutano ad offrirti un servizio migliore. Continuando a navigare accetti l'utilizzo dei cookies.