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1 GENNAIO 2024: 57' Giornata mondiale di preghiera per la pace

intelligenza artificialeEra il 1' gennaio 1968 quando papa Paolo VI rivolse un Messaggio a tutti gli uomini di buona volontà per esortarli a celebrare "La Giornata della Pace", in tutto il mondo, il primo giorno dell'anno civile. [...] all'inizio del calendario che misura e descrive il cammino della vita umana nel tempo.

Da quel giorno, la preghiera per la pace è sostenuta da tante iniziative e il messaggio del Papa è sempre accolto e meditato nelle Chiese e in altri contesti. Quest'anno papa Francesco pone l'attenzione sull' intelligenza artificiale, toccando vari temi fra loro connessi: il progresso della scienza e della tecnologia come via verso la pace; il futuro dell'intelligenza artificiale tra promesse e rischi; la tecnologia del futuro: macchine che imparano da sole; il senso del limite nel paradigma tecnocratico; temi scottanti per l’etica; trasformeremo le spade in vomeri?; sfide per l'educazione; sfide per lo sviluppo del diritto internazionale.

I progressi nello sviluppo di forme di intelligenza artificiale servano la causa della fraternità umana e della pace. Possano i fedeli cristiani, i credenti di varie religioni e gli uomini e le donne di buona volontà collaborare in armonia per cogliere le opportunità e affrontare le sfide poste dalla rivoluzione digitale, e consegnare alle generazioni future un mondo più solidale, giusto e pacifico.

Ogni giorno del mese di gennaio, nella sezione mese della pace 2024, troverete un breve passaggio del Messaggio del Papa per aiutare la nostra riflessione. Chi lo desidera, può ricevere anche un'immagine, scrivendo un messaggio con il proprio nome al numero 3388755045.

Video-presentazione del Messaggio, a cura del Dicastero per il Servizio delle Sviluppo Umano Integrale

L'era dell'algoritmo: 2 giorni teologica dell'Azione Cattolica Ambrosiana, 13-14 gennaio 2024

Proposte della Caritas Ambrosiana per il mese della pace

Come l'intelligenza artificiale può incidere sulla pace nel mondo. L’intervista a padre Carlo Casalone, gesuita membro della Pontificia Accademia per la Vita, sul messaggio del Papa

 

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Tutela dei minori e delle persone vulnerabili: III giornata nazionale

Bernadette Lopez 679x1024 1Il 18 novembre 2023 la Chiesa italiana celebra la III Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili, dal titolo La bellezza ferita. Ci uniamo alla preghiera e all'impegno di sensibilizzazione al tema, perché l'abuso - ogni abuso - sconvolge la vita. Ci permettiamo di suggerire il contributo di Anna Deodato che è uscito nella nuova edizione: "Vorrei risorgere dalle mie ferite".  

 

 

Padre, fonte della vita,
con umiltà e umiliazione ti consegniamo la vergogna e il rimorso
per la sofferenza provocata ai più piccoli e ai più vulnerabili dell’umanità
e ti chiediamo perdono.

Signore Gesù, Figlio venuto a rivelare la misericordia del Padre,
ti affidiamo tutti coloro che hanno subito
abusi di potere, spirituali e di coscienza, fisici e sessuali,
le loro ferite siano risanate dal balsamo della tua e della nostra compassione,
trovino accoglienza e aiuto fraterno,
i loro cuori siano avvolti di tenerezza e ricolmi di speranza.

Spirito Santo, fuoco di amore,
ti preghiamo per le nostre comunità ecclesiali,
chiamate ad impegnarsi in un discernimento profondo
sulle proprie omissioni e inadempienze,
siano case accoglienti e sicure e si rafforzi l’impegno di tutti
per tutelare i più piccoli e vulnerabili.

Trinità Santa, fonte di comunione e di tenerezza,
aiutaci a spezzare le catene della violenza e della colpa,
squarcia i nostri silenzi e facci ascoltare le grida di dolore
delle vittime di abusi e delle loro famiglie,
aiutaci ad accompagnarli facendo verità fino in fondo
nel cammino della giustizia e della riparazione,
affinché anche dal buio della terra, minacciata dal peccato,
ma avvolta dalla luce della Pasqua,
germoglino semi di guarigione e di rinascita.
Perché la vita del Regno si manifesti in noi.
Amen.

Servizio nazionale per la tutela dei minori della Conferenza episcopale italianaServizio nazionale per la tutela dei minori della Conferenza episcopale italiana

 

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I MINISTERI ISTITUITI: la formazione diocesana

WhatsApp Image 2023 10 30 at 18.40.58Anche la nostra chiesa diocesana, accogliendo l'invito del Papa e in comunione con le Diocesi lombarde sta muovendo i primi passi verso l'istituzione dei ministeri del catechista, dell'accolito e del lettore. L'equipe diocesana sta cercando di cogliere la vivacità dello Spirito che, mostrandoci i bisogni e accendendo delle disponibilità, anima e rinnova le nostre comunità verso una Chiesa più sinodale e missionaria.
Invitiamo a riprendere gli interessanti incontri formativi di Varese, Lecco  e Milano.

 

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Vorrei risorgere dalle mie ferite: nuova edizione

vorrei risorgere dalle mie ferite nuovoDopo la prima uscita nel 2016, il libro di Anna Deodato Vorrei risorgere dalle mie ferite esce nella nuova edizione, rielaborata e arricchita da diversi contenuti (abuso di coscienza e spirituale, leadership e istituzioni), prospettive di osservazione sistemica, interpretazione e comprensione del multiforme fenomeno degli abusi nella chiesa.
Con la prefazione dl Luisa Bove e l'introduzione di don Enrico Parolari, il testo aiuta il lettore a entrare nei complessi processi di accompagnamento e a cogliere l'urgenza di aspetti importanti come la giustizia, la prevenzione e l'appello a rivedere l'azione ecclesiale a partire dalla vulnerabilità. In questa edizione sono presenti anche le vittime secondarie (familiari e persone amiche) le cui testimonianze interpellano tutti. È un libro quasi da «ascoltare», non solo per conoscere ogni forma di abuso, ma anche per comprendere il vissuto di queste donne e il loro coraggio di camminare per risorgere dalle ferite (dalla quarta di copertina).

 

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SINODO: Relazione di sintesi della prima sessione e testimonianza di padre Giacomo Costa

parole del sinodoA conclusione della XVI Assemblea generale dei Vescovi, il 28 ottobre 2023 è stata approvata la Relazione di Sintesi, dal titolo Una chiesa sinodale in missione. Quattro sono le parti del documento: Il volto della Chiesa sinodale - Tutti discepoli, tutti missionari - Tessere legami, costruire comunità - Per proseguire il cammino. Nell'immagine si possono leggere le 105 parole più riccorrenti. L'attesa della conclusione, fra un anno, ci veda tutti impegnati ad esercitarci nella sinodalità nella vita quotidiana della Chiesa, come suggerisce il nostro Vescovo. 

 Testimonianza di padre Giacomo Costa

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