AVVENTO 2023: Ausiliarie Diocesane da una generazione all'altra
- Dettagli
- Data pubblicazione
- Visite: 598

Laura, con la freschezza di giovane ragazza che portava le gonne corte e insieme sentiva battere il cuore per la missione, conosce le Ausiliarie diocesane in un momento duro della sua vita e della sua famiglia. A ventiquattro anni, la sua mamma muore. Nonostante il dolore e l’apprensione per i suoi cari, non abbandona il sogno di entrare in noviziato. Qui approfondisce il legame a Gesù che ancora alimenta la sua passione per la gente. Poi vive una vita di dedizione in tutte le direzioni della diocesi: da nord a sud, da est ad ovest. Una donna che crede nelle relazioni calde, necessarie quando si è a contatto con ragazzi che crescono.
AVVENTO 2023: Medici da una generazione all'altra
- Dettagli
- Data pubblicazione
- Visite: 649

Il primo è Marco, studente di medicina al quinto anno, educatore nell’oratorio di Lonate Ceppino dove l’ho conosciuto a settembre, appena arrivata in questa parrocchia, mentre era alle prese con un esame impegnativo. L’altra è Emanuela, impegnata nella stessa parrocchia, di cui mi ha colpito la professione di medico psichiatra in particolare per i più giovani (ha infatti l’alta specializzazione per l’area giovani 14-24).
Ecco le loro attese e speranze.
AVVENTO 2023: Preti da una generazione all'altra
- Dettagli
- Data pubblicazione
- Visite: 822

Accanto a don Roberto c’è don Patrick, da poco diacono e incamminato speditamente verso l’ordinazione presbiterale. Giovane, tra i giovani che lo seguono con simpatia, attento a tutti e ciascuno, ha la freschezza e l’entusiasmo dei primi passi nella donazione totale al Signore e alla Chiesa. Se lo cerchi, sai di trovarlo in mezzo alla gente, in cortile, in salone, in palestra, sempre sul pezzo. Con la stessa scioltezza con cui passa da un gioco a un ballo di gruppo, si muove sull’altare nelle celebrazioni; con la stessa passione con cui prepara una caccia al tesoro, prepara un’adorazione eucaristica…
AVVENTO 2023: Insegnanti da una generazione all'altra
- Dettagli
- Data pubblicazione
- Visite: 641

Nella nuova parrocchia ho conosciuto Alessia: giovane educatrice degli adolescenti. Me l’hanno presentata come un’artista e credo davvero che lo sia: fine nei modi, è una persona che non si impone ma si propone, che non occupa lo spazio ma lo abita con discrezione. Con le molte esperienze che fa, si sta interrogando sulla sua vita. L’ho osservata mentre truccava i piccoli alla festa dell’oratorio, componendo sul volto dei bambini coraggiosi supereroi e delicate principesse. Un pomeriggio di pazienza e di sorrisi, di ascolto e di attenzione, anche di quei piccoli la cui doccia presto vicina avrebbe cancellato il trucco… Abbiamo iniziato da poco a collaborare, ma penso che potrò imparare molto anche da lei. Quello che ho conosciuto in Francesca, lo ritrovo in Alessia: la piccolezza come via di conoscenza e testimonianza di Dio e la capacità di trasmetterla attraverso la bellezza dell’arte.
PREGHIERE IN PROSA: la prima comunità cristiana - La preghiera per l'azione
- Dettagli
- Data pubblicazione
- Visite: 1051

La prima comunità cristiana ci testimonia, in modo molto concreto, non solo che ciò è possibile, ma soprattutto come questo sia possibile e ce lo testimonia in un momento di particolare difficoltà e pericolo. A Pietro e Giovanni, arrestati per aver proclamano Gesù Cristo e aver apertamente accusato i capi religiosi di essere colpevoli della sua uccisione, viene severamente proibito di non predicare più nel nome di Gesù. Come reagisce la comunità? Come questi cristiani affrontano la situazione? «All'udire ciò, tutti insieme levarono la loro voce a Dio dicendo: Signore, tu che hai creato il cielo, la terra, il mare e tutto ciò che è in essi…».
La prima cosa che fanno non è lasciarsi sopraffare da risentimento, rabbia o lamento, preoccupazione, ma mettersi con grande fiducia insieme in preghiera davanti a Dio.
Quando poi iniziano la preghiera non presentano prima di tutto il loro problema a Dio chiedendogli di liberarli dalla difficoltà che stanno vivendo, ma aprono il loro cuore alla lode riconoscendolo Signore e sovrano di tutto.
Suggerimento molto bello e prezioso per una autentica preghiera: riconoscere soprattutto nelle situazioni impegnative che Dio è il Signore aiuta a non focalizzare l’attenzione sulla grandezza delle difficoltà, ma sulla grandezza di Dio che è al di sopra di tutte le circostanze e preoccupazioni che possono appesantire il cuore e in questa fiducia la mente e il cuore possono ritrovare la serenità e la pace.
Infine, solo dopo aver riconosciuto la sua sovranità mettono davanti a Dio la loro situazione: “…Ed ora, Signore, considera le loro minacce e concedi ai tuoi servi di annunziare la tua parola con ogni franchezza, stendendo la tua mano per guarire e perché si compiano segni e prodigi nel nome del tuo santo Figlio Gesù".
Altri articoli...
Sottocategorie
CARLO MARIA MARTINI E GLI ANNI DI PIOMBO
In cammino con la Chiesa
Attualità
Percorsi
Articoli recenti
Speciale Quarantesimo
AUSILIARIE DIOCESANE: 40 anni di «GRAZIE»
L'Arcivescovo alle Ausiliarie: «Questo è il tempo della vostra missione»
Video: Ausiliarie diocesane: «Testimoni coraggiose della vita consacrata»
Programma del convegno: Il piacere spirituale di essere popolo
Un appuntamento atteso da quarant'anni: le Ausiliarie Diocesane in udienza da Papa Francesco
Area riservata
Chi è online
Abbiamo 61 visitatori e un utente online