L'ECO DELLA GIOIA - Andare di fretta
Nei giorni successivi all’incontro con il Papa, alcuni giovani della Città-Decanato di Cinisello, insieme a don Gabriele Lovati, hanno trascorso momenti di svago e di riflessione a caldo (nel vero senso della parola!) su quanto ascoltato e vissuto a Lisbona.
L'ECO DELLA GIOIA - Colpiti e...rialzati!
Lo scambio nella fede dei giovani di Cinisello, in una seconda tappa, è partito dalla domanda: Quali parole del Papa, durante la Veglia, la Messa e gli altri momenti di Lisbona ti hanno "colpito e affondato"?
L'ECO DELLA GIOIA - Il tesoro è Gesù
Sono ancora i giovani di Cinisello con don Gabriele a lasciarsi interrogare e a condividere le risposte alla domanda che, dalla straordinarietà della GMG, porta sulla via del ritorno a casa, nella vita ordinaria:
L'ECO DELLA GIOIA - Il gemellaggio e il pellegrinaggio
La proposta della Pastorale Giovanile di Cinisello, secondo uno schema di composizione ingegnoso, ha dato ai giovani possibilità diverse di preparare e completare il momento centrale dell’incontro con il Papa al Campo della Grazia: c’è chi ha fatto il gemellaggio, chi ha seguito interamente la settimana di catechesi, chi ha camminato da Fatima a Lisbona, chi ha prolungato la gioia della GMG con giorni di svago e amicizia.
Di seguito sono raccolti alcuni pensieri condivisi con don Roberto dai giovani che hanno scelto di fare l’esperienza del gemellaggio e del pellegrinaggio.
120 chilometri da macinare a piedi in quattro giorni ci hanno costretto ad andare di fretta, come Maria quando dalla Galilea è salita in Giudea per far visita ad Elisabetta, percorrendo una distanza di 150 chilometri.
L'ECO DELLA GIOIA - La gioia condivisa
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Le donne, che il mattino di Pasqua si recano al sepolcro e alle quali facciamo riferimento per delineare la nostra vocazione, formano una piccola comunità in azione. Esse sono un gruppo di donne, che vanno al sepolcro di buon mattino con gli aromi; riescono a vivere insieme la fatica, l’angoscia, il vuoto di chi vede la vita preclusa e non hanno paura di condividere questo sgomento. Non fingono vita dove vita non c’è. In questo loro andare e condividere, esse incontrano l’inaudita novità della risurrezione e ad esse viene affidato il compito di annunciarla agli altri, in una testimonianza comunitaria. Diventano comunità apostolica, impegnata con la vita a proclamare a tutti Gesù vivo e presente nella storia umana, perché questa storia sia per tutti luogo di salvezza e di santità (St. n°7).
Le comunità apostoliche nascono così dalla Pasqua: in questa sezione, le comunità delle Ausiliarie si presentano. -
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Noi ausiliarie condividiamo la vita di quella porzione di Chiesa che è la Diocesi di Milano. Ad essa, ai suoi bisogni pastorali, si rivolge la nostra carità e il nostro servizio. Siamo impegnate nelle parrocchie, ma anche in servizi diocesani, o in realtà specializzate come il carcere, l'ospedale, il consultorio, realtà caritative in favore delle donne straniere...
PROPOSTA PASTORALE 2024-25 (2)
CARLO MARIA MARTINI E GLI ANNI DI PIOMBO
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