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L'ECO DELLA GIOIA - Andare di fretta

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Nei giorni successivi all’incontro con il Papa, alcuni giovani della Città-Decanato di Cinisello, insieme a don Gabriele Lovati, hanno trascorso momenti di svago e di riflessione a caldo (nel vero senso della parola!) su quanto ascoltato e vissuto a Lisbona.
Contemplando la fretta di Maria che sale in Giudea a fare visita alla cugina Elisabetta, hanno condiviso le loro riflessioni a partire dalla domanda: Quando “andare di fretta” ti porta nella direzione della vita? Su quali aspetti della vita vorresti invece rallentare il passo e fermarti?
- La fretta risulta, purtroppo, utile quando si vivono momenti di difficoltà, sofferenza, paura. È utile per farli passare in tempi brevi... Vorrei rallentare invece il passo, per poter crescere anche attraverso la sofferenza. A fianco del Signore. Mi piacerebbe anche soffermarmi di più nella preghiera, nella contemplazione del Signore. Dedicargli più tempo. Rallentare il passo per stare al passo del Signore.

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L'ECO DELLA GIOIA - Colpiti e...rialzati!

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Lo scambio nella fede dei giovani di Cinisello, in una seconda tappa, è partito dalla domanda: Quali parole del Papa, durante la Veglia, la Messa e gli altri momenti di Lisbona ti hanno "colpito e affondato"?
Questa richiesta, che non poteva non esserci, ha mosso e commosso il cuore dei giovani nelle seguenti risposte:
- Sono stato colpito ed affondato dalle parole dell'omelia, durante la S. Messa di chiusura della Gmg. Brillare e non temere sono e saranno la mia ancora di salvezza. La prima perché mi capita, come disse il Santo Padre, di abbagliare e non brillare nelle attività di volontariato e nella vita di tutti i giorni. La seconda perché mi capita occasionalmente di trovarmi solo, in un'apparente chiesa fredda e chiusa. Ora so che non devo temere nel sentirmi solo, perché il mondo è pieno di miei coetanei che sono disposti ad amare come piace fare a me: dedicandomi interamente al prossimo.
- Rialzati, non lasciarti abbattere e brilla!

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L'ECO DELLA GIOIA - Il tesoro è Gesù

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Sono ancora i giovani di Cinisello con don Gabriele a lasciarsi interrogare e a condividere le risposte alla domanda che, dalla straordinarietà della GMG, porta sulla via del ritorno a casa, nella vita ordinaria:
Qual è il tesoro che hai trovato nella GMG e che vorresti condividere con altri giovani che non vi hanno partecipato?
-  La grandezza e l’immensità della Chiesa. Il non sentirsi giovani soli. Sapere che c’è l’intero mondo, costellato di giovani amanti di Gesù. Le preziose relazioni che riesci ad instaurare con gli altri, e non solo con i tuoi compagni di pellegrinaggio, ma anche con altre persone di altre città e/o di altri Paesi. È stupefacente e straordinario che così tante persone siano radunate per una cosa che accomuna tutti.

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L'ECO DELLA GIOIA - Il gemellaggio e il pellegrinaggio

Cinisello 4Leggi tutte le testimonianze su GMG: L'ECO DELLA GIOIA
La proposta della Pastorale Giovanile di Cinisello, secondo uno schema di composizione ingegnoso, ha dato ai giovani possibilità diverse di preparare e completare il momento centrale dell’incontro con il Papa al Campo della Grazia: c’è chi ha fatto il gemellaggio, chi ha seguito interamente la settimana di catechesi, chi ha camminato da Fatima a Lisbona, chi ha prolungato la gioia della GMG con giorni di svago e amicizia.
Di seguito sono raccolti alcuni pensieri condivisi con don Roberto dai giovani che hanno scelto di fare l’esperienza del gemellaggio e del pellegrinaggio.
1) Quando “andare di fretta” ti porta nella direzione della vita? Su quali aspetti della vita vorresti invece rallentare il passo e fermarti?
120 chilometri da macinare a piedi in quattro giorni ci hanno costretto ad andare di fretta, come Maria quando dalla Galilea è salita in Giudea per far visita ad Elisabetta, percorrendo una distanza di 150 chilometri.

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L'ECO DELLA GIOIA - La gioia condivisa

1) Quando “andare di fretta” ti porta nella direzione della vita? Su quali aspetti della vita vorresti invece rallentare il passo e fermarti? 
 “Andare di fretta” è segno di un’urgenza nel fare qualcosa, il bisogno che qualcosa accada il prima possibile! È importante cogliere “in fretta” le occasioni che ci si presentano. Bisognerebbe rallentare, invece, nelle relazioni, per viverle profondamente e pienamente.
 
2) Quali parole del Papa, durante la veglia e la messa e negli altri momenti di Lisbona, ti hanno "colpito e affondato"? 
“L’unica situazione in cui guardare qualcuno dall’alto in basso è per aiutarlo a rialzarsi”. “La gioia è missionaria”, non è egoista ed esclusiva, ma quando è condivisa si moltiplica.
 
3) Qual è il tesoro che hai trovato nella GMG e che vorresti condividere con altri giovani che non vi hanno partecipato?
I due tesori sono stati la condivisione e il silenzio. La prima è allegria, canti, balli, una preghiera collettiva, dialogo e socialità. Il secondo è altrettanto importante per pregare, pensare… è stato davvero significativo come quasi 2 milioni di persone siano calate in un silenzio all’unisono durante l’adorazione.
Giulia Sala - Sesto S.Giovanni

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  1. GMG: l'eco della gioia

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