R-estate GIOVANI! - 1. Io sono con te per proteggerti
Se già hai iniziato a leggere… vuol dire che dentro di te c’è sete di ascoltare la Parola. In questo tempo estivo non basta la sola acqua a dissetare il corpo… fermati e bevi, dissetati a quella Parola capace di dare ristoro e farti riprendere il cammino della vita più speditamente.
Ger 1,4-8
4Mi fu rivolta questa parola del Signore:
5«Prima di formarti nel grembo materno, ti ho conosciuto,
prima che tu uscissi alla luce, ti ho consacrato;
ti ho stabilito profeta delle nazioni».
6Risposi: «Ahimè, Signore Dio!
Ecco, io non so parlare, perché sono giovane».
R-estate GIOVANI! - 2. La giovinezza è un soffio
Invochiamo il dono dello Spirito perché ci aiuti a lasciarci illuminare dalla Parola per prenderla sul serio, per darle fiducia nella nostra vita e permetterle di operare in noi con la sua potenza.1Ricòrdati del tuo creatore
nei giorni della tua giovinezza,
prima che vengano i giorni tristi
e giungano gli anni di cui dovrai dire:
«Non ci provo alcun gusto» (Qo 12,1).
R-estate GIOVANI! - 3. Grandi sogni
La lettera del “discepolo amato” pervade di speranza il cuore di chi la ascolta. Ci domanda di essere attenti ai doni di Dio seminati nel mondo, nella storia, nella vita in cui abitiamo. Possiamo cogliere l’essere interpellati personalmente e non dire: “sono giovane” (Ger 1,7) per sottrarsi ad una vocazione che ci coinvolge individualmente. Ascoltiamo il brano: 1 Gv 2,12-14R-estate GIOVANI!- 4. Mettono ali come aquile
Un giovane può forse aver bisogno di consolazione? «Hanno tutto!» Si dice oggi di loro, generalizzando necessità e attese. Nel pieno delle risorse, delle prospettive, dei progetti e dei sogni, sembra, al giudizio di molti, che non abbiano alcuna necessità.
Ma la Parola profetica non trascura i giovani. Vuole infondere energia ai loro passi:
R-estate GIOVANI!- 5. Elogio dei giovani sprovveduti
È un giovane con addosso -chissà perché?!- soltanto un lenzuolo, l’unico ad avere il coraggio di rimanere al seguito di Gesù, subito dopo l’arresto.L’evangelista Marco descrive il personaggio con pochi dettagli e ci provoca, in modo del tutto singolare, a scommettere ancora oggi sul bello e sul buono di quegli sprovveduti per definizione che sono i giovani!
R-estate GIOVANI! - 6. Il desiderio più profondo
Questo breve commento vorrebbe suscitare in te che stai leggendo il desiderio di riflettere su ciò che nella vita vale veramente e la decisione di custodirlo nel cuore e nella mente per dare un senso al tuo essere e al tuo fare quotidiano.
R-estate GIOVANI! - 7. INSEGNAMENTI
Un giovane domanda di essere ascoltato, perché gli interessa un confronto autorevole e sincero."L'ascolto è di gran lunga il dono più grande che devi chiedere a Dio. Dovrebbe abitare il credente fin dall'origine: prima di essere definito dalla fede, dalla preghiera o dalle opere, il credente è uno che si esercita nell'arte dell'ascolto. É il primo rapporto che lo lega a Dio. (...) E dinanzi al Dio che parla, la creatura umana è chiamata ad essere ascolto."(E.Bianchi, Lettera a un amico sulla vita spirituale)
La Parola di Dio richiede un esercizio di ascolto umile, aiuta a confrontarsi coi pensieri di Dio.
Colui che è capace di ascolto diventa grande!
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