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R-estate GIOVANI! - 1. Io sono con te per proteggerti

Restate1Se già hai iniziato a leggere… vuol dire che dentro di te c’è sete di ascoltare la Parola. In questo tempo estivo non basta la sola acqua a dissetare il corpo… fermati e bevi, dissetati a quella Parola capace di dare ristoro e farti riprendere il cammino della vita più speditamente.

Ger 1,4-8    

4Mi fu rivolta questa parola del Signore:
5«Prima di formarti nel grembo materno, ti ho conosciuto,
prima che tu uscissi alla luce, ti ho consacrato;
ti ho stabilito profeta delle nazioni».
6Risposi: «Ahimè, Signore Dio!
Ecco, io non so parlare, perché sono giovane».


7Ma il Signore mi disse: «Non dire: «Sono giovane».
Tu andrai da tutti coloro a cui ti manderò
e dirai tutto quello che io ti ordinerò.
8Non aver paura di fronte a loro,
perché io sono con te per proteggerti».
Oracolo del Signore.



Presso il Signore non esistono carte di identità: non sceglie in base alla data di nascita. Capostipite del popolo eletto: Abramo, un anziano chiamato all’età di 75 anni.

Chiamato a essere profeta con il compito di sradicare e demolire, distruggere e abbattere, edificare e piantare (sono i versetti seguenti a quelli qui proposti): Geremia, un giovane, che si dichiara incapace di parlare in pubblico, inesperto giustamente a “navigare” nella vita sociale e pubblica.

Eppure Dio lo chiama al suo servizio. Geremia scopre che Dio aveva pensato a lui prima ancora di essere concepito, da sempre!

Dio non tiene conto delle motivazioni addotte dal giovane. Dio non ritira la sua elezione, non si è sbagliato nella scelta: Geremia ha la “stoffa” per essere profeta e le persone a cui sarà mandato a dire le parole di Dio sono re e politici, in un periodo storico e religioso molto difficile per il popolo d’Israele, caratterizzato da un ricorrere a false alleanze che però lo porteranno alla deportazione finale in Babilonia.

C’è però una rassicurazione “Non aver paura perché io sono con te”.

Ancora oggi mi chiedo, rileggendo il brano, cosa pensava il giovane Geremia per la sua vita, quale il suo progetto …  e come invece abbia dato credito a quanto il Signore stava mettendo nel suo cuore, come abbia dato la sua disponibilità piena, anche se sofferta. (prova ad andare avanti nella lettura e ti accorgerai)

 
Per la riflessione

·       Cosa avrà visto Dio in Geremia? Quali secondo te le doti particolari per un “mandato” così? Come Dio lo avrà “attrezzato”? è certo che da parte sua Geremia ha messo la sua disponibilità a questo incarico, pur non avendo tutto chiaro.

·       La vita di questo profeta, così come quella degli altri profeti, è intimamente legata a quella del suo popolo di appartenenza. Ti stai accorgendo che più cresce la relazione (fede) con il Signore e più questa ti spinge ad apriti alla dimensione sociale?

Preghiera  

Signore, il tuo progetto di bene è per tutti, supera le nostre categorie ristrette di cerchia familiare o nazionale. Per portarlo a compimento hai bisogno ancora oggi di persone che siano disposti a giocarsi in prima persona, a esporsi. Eccoti allora la mia disponibilità, a essere bocca che pronuncia le tue parole …

Tu mi rassicuri: posso contare sulla tua presenza che mi protegge.

Albina Daccò, Ausiliaria diocesana

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