AUGURI DI BUON NATALE

Ringraziamo Adamo Antonacci, per la sua opera in favore di ragazze e ragazzi con disabilità e per la gentile concessione dell’immagine tratta dalla mostra di cui è curatore, insieme al fotografo Leonardo Baldini: DIVINE CREATURE.
Ai protagonisti dei tableau vivant i nostri affettuosi auguri. Con la loro opera ci insegnano che la profezia di Isaia è viva oggi e ci ricordano di «avere Speranza anche nei momenti difficili, perché Dio è più grande, più alto, più forte e lungimirante di tutte le potenze del mondo…Dio non ci abbandona mai, anche nelle circostanze più difficili della Vita: Dio è più grande di tutti i suoi nemici, Dio è capace di darci salvezza e vittoria anche là dove noi abbiamo paura: con Dio, noi non dobbiamo avere paura di nulla».
AVVENTO 2024: sperare anche nei tempi difficili

Nei giorni feriali, terremo vivo il cammino con il responsorio del Salmo della Messa sotto forma di immagine, che potrete condividere con altri. Per riceverle, scrivete un messaggio con il vostro nome al numero 338 875 5045.
- 17 novembre I DOMENICA DI AVVENTO
Sperare con gli hibakusha (Is 13, 4-11): Abbatterò l'arroganza dei tiranni
- 24 novembre II DOMENICA DI AVVENTO
- 24 novembre II DOMENICA DI AVVENTO
- 1 dicembre III DOMENICA DI AVVENTO
Sperare con Gandhi (Is 45, 1-8): Io sono l'Eterno
- 8 dicembre IV DOMENICA DI AVVENTO
Sperare con una quindicenne di Napoli (Is 4, 2-5): Il frutto della terra sarà il loro orgoglio
- 15 dicembre V DOMENICA DI AVVENTO
Sperare con due atleti paralimpici, Giulia Terzi e Stefano Raimondi (Is 30, 18-26b): Beati tutti quelli che sperano in lui!
- 22 dicembre DOMENICA VI DI AVVENTO
Sperare con suor Luisa Dell'Orto (Is 62, 10-63, 3b): Ecco la tua salvezza giunge
Sperare con Gandhi (Is 45, 1-8): Io sono l'Eterno
- 8 dicembre IV DOMENICA DI AVVENTO
Sperare con una quindicenne di Napoli (Is 4, 2-5): Il frutto della terra sarà il loro orgoglio
- 15 dicembre V DOMENICA DI AVVENTO
Sperare con due atleti paralimpici, Giulia Terzi e Stefano Raimondi (Is 30, 18-26b): Beati tutti quelli che sperano in lui!
- 22 dicembre DOMENICA VI DI AVVENTO
Sperare con suor Luisa Dell'Orto (Is 62, 10-63, 3b): Ecco la tua salvezza giunge
AVVENTO/6: sperare con suor Luisa Dell'Orto

In ogni tempo, l’umanità intera ha bisogno di vedere “sentinelle” che dall’alto chiamano, aprono la porta, preparano la strada per il popolo santo. Tutti noi desideriamo vedere “il Dio che dona salvezza”, una salvezza capace di dare Speranza nei giorni feriali, di suscitare possibilità concrete di un futuro di bene per ogni uomo e donna.
Insieme a Maria, sentinella per eccellenza, gravida di Speranza, tutti noi vorremmo essere “schegge” di Speranza per chi ci passa accanto, poiché abbiamo in qualche modo percepito di essere “preziosi agli occhi del Signore”, di essere amati e desiderati, come una sposa che torna dal suo Sposo.
AVVENTO/5: sperare con due atleti paralimpici, Giulia Terzi e Stefano Raimondi

La loro storia però non è conosciuta solo da chi li frequenta da vicino, ma appartiene, in un certo senso, a tutto il mondo: Giulia Terzi e Stefano Raimondi - questi i loro nomi per esteso - sono due campioni paralimpici di nuoto, che anche quest’anno a Parigi, hanno vinto parecchie medaglie nella loro specialità.
Fin da bambina, Giulia ha esercitato lo sport a livello agonistico, nel campo della ginnastica. Poi, dopo aver subito tre interventi con importanti coinvolgimenti midollari, a causa di una pesante forma di scoliosi congenita, ha smesso di camminare. Nel 2018, all’età di 23 anni, il neurochirurgo le ha indicato il nuoto come unico sport praticabile e come rimedio per non rimanere sempre inchiodata alla carrozzina.
Dopo un inizio forzato e poco motivato in questo campo, Giulia ha conosciuto la realtà paralimpica e vi si è appassionata tanto che, in poco tempo, è entrata a far parte della squadra nazionale paralimpica di nuoto. Quando le chiedo di raccontarmi la sua esperienza, lei mi confida che, prima del consiglio del medico, è stata importante la sua famiglia che l’ha sempre sostenuta e la sostiene tuttora, nella sua lotta e nel suo spirito agonistico.
AVVENTO/4: sperare con una quindicenne della Vela Rossa di Scampia

Tra i quadretti del foglio, forse strappato da un quaderno, i pensieri si diramano e si fanno spazio, forti di una consapevolezza profonda: quella di chi si accorge che la storia, la terra e i suoi abitanti, nonostante tutto, hanno in sé la potente promessa dell’Amore.
“… Sono una ragazza delle Vele, per essere precisi della Vela Rossa…Sono della 167 di Scampia un quartiere che viene visto come degradato, sporco e con una cattiva reputazione. Ma di Scampia parlano di come appare, mai di come è e mai dei suoi abitanti che hanno un cuore d’oro. Qui c’è molta attenzione nei confronti dei bambini che godono di attenzione e protezione e la famiglia è fondamentale. Quando qualcuno ha bisogno ci si mette a disposizione per tutto e per tutti.
La vita ha scelto per me un destino poco piacevole: tra qualche mese verrò sgomberata e per me resteranno solo i ricordi belli e brutti della nostra casa…
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