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Ricordando il card. Giovanni Colombo

duomo soleOggi ci uniamo alla Chiesa diocesana che fa memoria del 30' anniversario della morte del card. Colombo. Il ricordo del suo episcopato, anche per noi, è grato perché egli diede una forma concreta all'ispirazione del card. Montini, già condivisa con lui negli anni precedenti. Nel 1965 alcune giovani costituirono la prima Comunità ed ebbero inizio i cammini formativi e le prime consacrazioni; il gran numero che si unì a loro negli anni successivi ne permise il riconoscimento giuridico nel 1979: il card. Colombo eresse l'Istituto delle Ausiliarie Diocesane, espressione della Chiesa ambrosiana che matura la sua coscienza carismatica e che vive una molteplicità di carismi attorno al Vescovo (Statuto 1979, art. 1). 
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INCONTRO CON IL VESCOVO: Quando era ancora buio, l'incontro

arciv.assembleaincontro annuale con il Vescovo quest’anno avviene nel contesto dell’assemblea generale dell’istituto. Siamo riunite a Gazzada, dal 22 al 25 aprile.
Mons. Delpini, in qualità di pastore della Chiesa ambrosiana e di superiore delle Ausiliarie, ha tratteggiato le caratteristiche pasquali del nostro carisma attorno a due nodi: essere “donne della resurrezione”, come ci definì il card. Montini nella sua intuizione profetica e la vocazione ad essere itineranti, come risposta alla chiamata apostolica.
L’incontro con il Risorto non è avvenuto in un radioso giorno di luce ma in una notte non ancora terminata. In questo senso, anche oggi, essere donne della risurrezione assume tratti drammatici e promettenti, che ci chiamano a vivere la Pasqua con responsabilità, in obbedienza alle parole dell’angelo “Andate a dire ai discepoli e a Pietro: egli vi precede in Galilea. Là lo vedrete” (Mc 16,7) e nella condivisione dell’esperienza “Ho visto il Signore!” (Gv 20,18).

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Assemblea generale dell'Istituto... Nella luce della Pasqua

ASSEMBLEADa venerdì 22 a lunedì 25 aprile – alla luce della Pasqua appena celebrata - tutte le Ausiliarie Diocesane saranno riunite in Assemblea generale, presso Villa Cagnola di Gazzada.
“Ecco io faccio nuove tutte le cose” (Ap. 21,5) - Nella danza dello Spirito: il titolo sintetico dei lavori. Sarà la 18^ assemblea dell’Istituto che - ordinariamente – è convocata ogni quattro anni. L’ultima si era svolta nel 2017, ma a causa dell’emergenza sanitaria l’appuntamento è stato procrastinato di un anno. 
Molto ampio il tavolo di lavoro che le sorelle dovranno affrontare: programmare le attività dell’Istituto, prendersi cura delle nuove esigenze e delle necessità future, aggiornare il Progetto apostolico, pronunciarsi sul nuovo Progetto formativo. All’interno delle riflessioni le 69 Ausiliarie saranno inoltre chiamate ad esprimere la terna di nomi da presentare all’Arcivescovo per la nomina della nuova Sorella Maggiore; verrà inoltre eletto il Consiglio composto da altre quattro sorelle.
In assemblea – nella mattina del 23 aprile – sarà presente anche l’arcivescovo Delpini, quale diretto superiore dell’Istituto. Le sue parole autorevoli sono particolarmente attese dal momento che, pur avendo preso parte ad altri incontri, sarà la prima volta che il Vescovo interviene in Assemblea. A tutte le sessioni prenderà parte anche l’assistente ecclesiastico, don Antonio Torresin: anche per lui si tratta della prima esperienza di questo compito dal momento che era stato nominato dall’Arcivescovo nel 2017 ad assemblea conclusa. Una moderatrice esterna – Annalisa Vicanolo - aiuterà e faciliterà il confronto.
Ogni sorella possa riconoscere il soffio dello Spirito Santo che opera nella propria vita: per come ciascuna è chiamata, possa scegliere con sapienza il bene per la chiesa che sta servendo e amando e sappia decidere secondo il cuore di Dio.


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Santa Pasqua 2022

PASQUA 2022 2
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PER UNA CHIESA SINODALE: comunione, partecipazione, missione

logo sinodoAd ottobre 2021 il Papa ha indetto una consultazione universale di tutti i cristiani. Per due anni, da ottobre 2021 a ottobre 2023, la Chiesa è impegnata a percorrere il cammino che Dio si aspetta dalla Chiesa del terzo millennio, cioè la sinodalità (Discorso per la Commemorazione del 50' anniversario dell'istituzione del Sinodo dei Vescovi - 17.10.2015).

Il Sinodo, certo, è la consultazione dei Vescovi ma, attraverso di loro, tutto il Popolo di Dio è chiamato a parteciparvi. Tutti, presbiteri e laici, siamo chiamati ad ascoltare insieme lo Spirito Santo. Siamo chiamati a comporre in uno sguardo comune il passato, il presente e il futuro della Chiesa. Siamo chiamati a vivere il sinodo in modo sinodale! Ce lo ricorda il Documento preparatorio: questo itinerario è un dono e un compito: camminando insieme, e insieme riflettendo sul percorso compiuto, la Chiesa potrà imparare da ciò che andrà sperimentando quali processi possono aiutarla a vivere la comunione, a realizzare la partecipazione, ad aprirsi alla missione.

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