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Rallegrati, il Signore è con te!

fotoManuMariaManca meno di un mese al 2 ottobre. Con quali sentimenti si stanno avvicinando Manuela e Maria al momento in cui diranno il loro «Sì per sempre» al Signore? Ecco le parole che li descrivono.
Il Papa nella lettera ai consacrati e alle consacrate nell’anno della vita consacrata ha esordito così:
«Volevo dirvi una parola e la parola è gioia. Sempre dove sono i consacrati, sempre c’è gioia!».
L’angelo Gabriele nell’annuncio a Maria dice: «Gioisci,Rallegrati», più che un saluto è un invito alla gioia.
Anche noi come ausiliarie vogliamo accogliere questo invito, cioè a rallegrarci e a gioire per il dono della chiamata alla consacrazione, consapevoli che il nostro Si per sempre è accompagnato dalla presenza di un Dio che ha compiuto meraviglie nella nostra vita, nel nostro cammino.
È un profondo sussulto ed un’intima emozione a generare in noi un’unica parola: GRAZIE!
Grazie, Padre, per le continue premure, le quotidiane attenzioni, le squisite delicatezze…, con cui ci fai percepire la tua presenza costante.

Grazie, Padre, per il dono della vita e del Battesimo, sacramento che ci ha rese tue figlie nel Figlio Gesù, mediante lo Spirito.

Grazie, per il dono del tuo abbraccio d’amore, infinitamente misericordioso, sperimentato nei sacramenti della riconciliazione, dell’Eucaristia … e della vita fraterna…
Grazie, per il sublime dono della vocazione religiosa, che ci permette di riconoscere il tuo amore preferenziale e di rispondervi in un rapporto di amore esclusivo, totale, eterno.
fotoManuGrazie, anche per i momenti bui, difficili, faticosi, travagliati, che ci hanno permesso di scoprirti vivo e presente accanto e dentro di noi.
Grazie, perché ci fai percepire la nostra debolezza, la nostra fragilità, il nostro peccato: luoghi di incontro con la tua forza, la tua grandezza e la tua paterna e materna misericordia.
Grazie, per il prezioso dono di coloro che, lungo il corso del nostro cammino vocazionale, sono stati per noi padri e madri, permettendoci di sperimentare concretamente la tua divina paternità e maternità, e ci hanno aiutate a camminare sulla strada che tu vai tracciando per noi.
Grazie, Padre, per la fiducia che hai in noi … per l’anelito che metti nel nostro cuore.
Grazie, per il dono dell’Istituto e della comunità religiosa a cui ci affidi e che ci affidi, dono di squisita tenerezza divina.
Grazie perché ogni giorno ci chiami ad essere donne della resurrezione che portano il lieto annuncio della Pasqua nella storia di ogni uomo e donna che poni sul nostro cammino.
Grazie perché ci fai sperimentare come è bello seguirti con fedeltà per essere annunciatrici di gioia.
fotoMariaCome dice Papa Francesco anche noi crediamo che “la gioia nasce dalla gratuità di un incontro! E la gioia dell’incontro con Lui e della sua chiamata porta a non chiudersi, ma ad aprirsi; porta al servizio nella Chiesa. Il bene si diffonde. E anche la gioia si diffonde.
Non abbiamo paura di mostrare la gioia di aver risposto alla chiamata del Signore, alla sua scelta di amore e di testimoniare il suo Vangelo nel servizio alla Chiesa. E la gioia, quella vera, è contagiosa; contagia... fa andare avanti!” (cfr Lettera ai consacrati “Rallegratevi” n. 56)
Per noi e per tutti coloro che tu hai posto sul nostro cammino e che in futuro ci metterai accanto, imploriamo il dono dello Spirito Santo, dono di amore e di santità.
A Maria, madre della Chiesa e di tutti i credenti, a Lei che ha saputo accogliere l’invito del Signore e gioire per il suo Dio rispondendo il suo “Eccomi”, chiediamo la forza per saper dire il nostro SI per sempre all’amore misericordioso del nostro Salvatore.
Manuela e Maria

 

Manuela Magni e Maria Roggiani faranno la professione perpetua il 2 ottobre alle 18.00 nella basilica di S.Ambrogio

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