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QUARESIMA I - Il tuo Volto, Signore, io cerco

volto di DioDi Te ha detto il mio cuore:
“Cercate il suo volto”; il tuo volto, Signore, io cerco. 
Non nascondermi il tuo volto,
non respingere con ira il tuo servo (Salmo 26).

Le parole del Salmista sintetizzano bene quelle tante volte in cui la Bibbia narra la dinamica di relazione -in definitiva, la storia della salvezza- che si instaura tra l’umanità e Dio, fatta di ricerca e di svelamento, di desiderio e di risposta. 
La nostra conoscenza di Dio progredisce con la Rivelazione. Gesù rivela in pienezza il Volto del Padre. Come dice l’evangelista Giovanni, Dio nessuno l’ha mai visto: proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato (Gv 1,18).
Ecco perché di questo Volto ciascuno di noi può parlare, pur non esaurendo tutto quello che si può dire. 
In questa Quaresima vogliamo avvicinarci alla narrazione del Volto di Misericordia di Dio che ne fanno diverse espressioni umane, a partire dalla Bibbia, splendida mescolanza di Parola di Dio e di parola di uomini (21 febbraio). Poi il film Prima della pioggia di Milko Mancheswski (28 febbraio), un’opera d’arte (6 marzo), una testimonianza (13 marzo) e una pagina della Letteratura (20 marzo). 
Concluderemo questo itinerario con la Pasqua (27 marzo) e la Domenica della Divina Misericordia (3 aprile).

Interessanti, per iniziare la Quaresima, sono due testi noti che, cliccando, potrete leggere. Una catechesi di papa Benedetto XVI del 2013, anno della fede, e la preghiera composta per il Giubileo della Misericordia da papa Francesco, che si apre con lo sguardo liberante, portatore di felicità e di salvezza di Gesù, volto visibile del Padre invisibile. Un testo illumina l'altro.

Chiediamo la grazia di invocare Dio con il suo nome. Come ci ricorda il Papa, il nome di Dio è misericordia.

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