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NAPOLI: UN PELLEGRINAGGIO IN PERIFERIA

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napoliDal 25 al 30 agosto 2022 siamo state in visita-pellegrinaggio alla Chiesa di Napoli dove, da un anno, Elena sta facendo un'esperienza pastorale presso la parrocchia Madonna del Buon Rimedio di Scampia. Aiutate dal parroco don Alessandro Gargiulo, abbiamo meditato sulla periferia nel cammino spirituale e incontrato la comunità parrocchiale e le suore della Provvidenza, Michelina, Michaela e Edoarda. Al quartiere Sanità abbiamo visitato le catacombe di S. Gennaro e ascoltato la testimonianza della cooperativa La Paranza, che ci ha introdotto nel mistero di un buio che, inaspettatamente, vede la luce. Il Vescovo ausiliarie, mons. Michele Autuoro, ci ha descritto la realtà ecclesiale diocesana e don Raffaele Ponticelli, responsabile della formazione permanente del clero, insieme a Viera, ci ha guidate lungo le antiche vie cristiane di Procida. Condividiamo con voi i sentimenti di Elena, a margine della nostra visita e del suo servizio. 

Il Signore è il centro di tutto e abita ovunque. Lasciarci andare all'ascolto umile e quotidiano di Dio, protagonista della nostra personale periferia umana, piena di debolezza e di vuoto, significa coltivare la consapevolezza che possiamo solo così condividere con gli altri il nostro umano essere abitati da Dio, centro della nostra storia e dirlo in autenticità. Testimoni credibili perché vivi di un rapporto vivo. Nella dinamica dell'umiltà, portiamo Lui se ogni volta gli permettiamo di occupare il centro anche della nostra capacità di offerta. Essere cioè consapevolmente dei marginali aperti ad incontrare, come Maria, grembo offerto alle parole dell'angelo, parole che hanno saputo darle una straordinaria occasione di rinnovare se stessa.

Aver questo nel cuore attraversando le zone più difficili di Scampia senza abbandonarle alla rabbia e allo scoraggiamento; imparare dai giovani volontari la costanza di riportare alla bellezza il quartiere della Sanità; ascoltare nella disponibilità al confronto le parole di accoglienza del vescovo ausiliare di Napoli, ci hanno donato una sensazione profonda della presenza umile e centrale del Signore della storia. L'entusiasmo e la bellezza avvolgente di Procida hanno concluso il nostro percorso, che ci ha insegnato a cogliere come il Signore sa donare molto al poco che siamo, perché è bello toccare, vedere, ascoltare due Chiese locali nel racconto di sé.

Elena Comignani

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