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Grazie per la tua umile e profetica testimonianza di amore a Cristo e alla sua Chiesa!

Data pubblicazione
Scritto da Laura Invernizzi
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BeatoPaoloVI

Anche noi eravamo in Piazza S. Pietro stamattina per la beatificazione di Paolo VI, grate, sommamente grate al Signore per il dono di questo pastore e profeta e per il suo grande amore alla Chiesa, che papa Francesco ha ricordato con parole appassionate nell'omelia. A Paolo VI siamo grate, perché in una sua intuizione della Pasqua del 1961 riconosciamo il nostro carisma (vedi): un seme e un desiderio, che anche noi donne abbiamo sentito e sentiamo nel cuore e che lo Spirito ha fatto diventare realtà.

L'allora card. Montini, arcivescovo di Milano, contemplava la scena evangelica: «penso a quelle benedette donne del Vangelo che ebbero la somma ventura di incontrare per prime il beato annuncio della risurrezione del Signore, e per prime lo diffusero tra i discepoli di Lui» e come pastore vedeva un bisogno della Chiesa: «e penso che la nostra diocesi ha bisogno di donne consacrate, che si offrano per il servizio pastorale...». La Parola del Vangelo e un bisogno della Chiesa: quale migliore sintesi per la nostra vita?

Anche noi, dunque, diciamo «grazie nostro amato papa Paolo VI!», grazie arcivescovo Montini! E ti affidiamo la nostra preghiera per la Chiesa e per i suoi pastori: la tua «saggezza lungimirante» (così ha detto papa Francesco) favorisca l'incontro di carisma e istituzione su cui si fonda la nostra vocazione. Ti affidiamo il cammino di quelle donne che desiderano consacrarsi e offrirsi per il servizio pastoralenella Chiesa diocesana (e sappiamo che ce ne sono in tutta Italia) e che ancora faticano a trovarne il modo di espressione. Ti affidiamo le nostre vite, perché la nostra offerta divenga sempre più piena, seguendo solo Gesù. 


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