Condividiamo l'appello di papa Francesco nel Messaggio per la pace nel mondo perché ci riguarda: il cammino della pace rimane purtroppo lontano dalla vita reale di tanti uomini e donne e, dunque, della famiglia umana, che è ormai del tutto interconnessa.
Nonostante i molteplici sforzi mirati al dialogo costruttivo tra le nazioni, si amplifica l’assordante rumore di guerre e conflitti, mentre avanzano malattie di proporzioni pandemiche, peggiorano gli effetti del cambiamento climatico e del degrado ambientale, si aggrava il dramma della fame e della sete e continua a dominare un modello economico basato sull’individualismo più che sulla condivisione solidale.
Come singole, come comunità, come intera Famiglia delle Ausiliarie Diocesane ci uniamo in preghiera con tutta la Chiesa, che fa suo il grido dei poveri della terra - per invocarne il dono e condividerne l'impegno per attuarla nel dialogo tra le generazioni, nell'educazione e nel lavoro.