Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni

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Ricco di misericordia...ricchi di grazie. Questo è il titolo che Papa Francesco ha voluto affidare alla giornata mondiale di preghiera per le Vocazioni.

Nel suo messaggio il Papa ha sottolineato il nesso inscindibile tra la Chiesa e la nascita e la crescita di ogni vocazione. Ogni vocazione trova la sua origine nella comunità, cresce all'interno di essa ed è da essa sostenuta: in questo senso la Chiesa è madre di ogni vocazione.

Il titolo del messaggio sottolinea anche due aspetti importanti nella vita di chi è chiamato ad una speciale consacrazione:
- essere chiamati è segno della molteplice Grazia di Dio che non si stanca mai di chiamare a sé giovani che poi nella gratuità e nella disponibilità rispondono affermativamente a questa chiamata. Questa Grazia si riversa nella persona chiamata sull' esempio di Maria a cui viene detto: Tu sei piena di grazia
- chi è chiamato e ha affidato la sua vita al Signore vive costantemente in un atteggiamento di gratitudine per aver scoperto il tesoro della sua vita, ciò che le da senso e realizzazione.

Se guardo alla mia esperienza il messaggio del Papa trova una conferma evidente: sono cresciuta all'interno di una comunità che mi ha fatto sperimentare la bellezza di una vita donata al Signore grazie alla presenza di religiosi e religiose che mi hanno accompagnato e seguito nel percorso di scoperta della mia vocazione. Ho poi incontrato l'Istituto delle Ausiliarie Diocesane che ha accolto il mio desiderio, lo ha accompagnato e gli ha dato forma. Oggi mi trovo a servire il Signore in una comunità della diocesi cercando di essere anche io segno di questa sollecitudine della Chiesa che continuamente dona la sua Grazia e chiama giovani alla sequela di Gesù. Sicuramente la gratitudine è l'atteggiamento principale che sento di aver maturato in questi anni...una gratitudine verso chi mi ha donato la vita (i miei genitori), verso chi ha mi ha fatto scoprire i segni dell'amore di Dio, della sua misericordia e ora verso tutti con cui condivido o ho condiviso un cammino di servizio alla Chiesa.

Paola Gervasi