NON POSSIAMO TACERE: Dio continua a seminare
C'era una volta un Padre Sprecone - è il Vangelo che ce lo dice - un Padre che dedica la sua vita a seminare, dappertutto, instancabilmente, senza tirchierie, senza calcolo, senza pregiudizi, senza preferenze. Esce tutti i giorni con le mani colme di semi, di tutti colori e sfumature, tipi, pesi, gusti e butta di qui, di lì e di là con fiducia.
Ci sono i semi della pazienza e dell'audacia, quelli del sorriso e della creatività, dell'ingegno e della solidarietà, della bellezza e della generosità, della resilienza e della fede, della fatica e della fragilità. E poi ancora mille e mille altri. Una fantasia illimitata.
In questi 40 anni di appartenenza all’Istituto delle Ausiliarie - che ci vede dedite a tentare di dare una mano a questo Padre Sprecone - possiamo con certezza dire di averne visti tanti di fiori, frutti, pianticelle che crescono vicino e lontano anche da Lui.
Senza che noi si faccia più di tanto, perché lo straordinario consiste proprio in questo.
La nostra gratitudine va a questo Padre che ci ha consentito di non fare troppi danni stando vicine a Lui e poi a quella miriade di persone incrociate sulle nostre strade che ci hanno fatto vedere e toccare l'abbondanza di questa seminagione. Perché questo Padre Sprecone c'è ancora e continua a seminare.
Anna, Felicita, Paola, Rosangela, Stefania
40' anniversario di consacrazione