È una domanda che non ci lascia indifferenti: custodiamo nel cuore numerose biografie, molte confidenze, svariati racconti che ci edificano e sono motivo per essere riconoscenti e amare le persone incontrate, camminando fianco a fianco, nella vita e nella fede. Sappiamo dunque vivere il dono della relazione con queste persone nello stile di Dio? L’interrogativo ci stimola a vivere il tempo liturgico dell’Avvento come occasione per porre attenzione a coloro che quotidianamente incontriamo.
Ma più ancora la sollecitazione del Santo Padre è la sorgente della speranza: un invito a contemplare Dio che cammina nella storia e condivide le vicende umane! È Lui infatti che ci mostra nel Figlio Gesù, accanto ai suoi “fratelli tutti”, la delicatezza dei piccoli, la condivisione di tutto ciò che è autenticamente umano, la cura di ogni situazione, la passione per ogni persona, la capacità di fare della vita un dono.