Global Strike for future
Noi Ausiliarie siamo fra i giovani del nostro tempo, quelli che la Chiesa ha da poco messo al centro del proprio interesse attraverso il Sinodo dei Vescovi. Siamo anche al loro fianco nel frizzante (senza aggiunta di CO2!) appello espresso venerdì 15 marzo 2019 in più di 2000 piazze del mondo.Una miscela di vivaci colori e comunicazioni - rigorosamente espresse su cartoni riciclati - hanno fatto seguito alla convincente protesta di Greta Thunberg. La sedicenne svedese che dall’estate scorsa ha dato inizio allo “sciopero della scuola per il clima”, ha raggiunto le generazioni social con la sua personalità coraggiosa e determinata.
Le denunce manifestate dalla ragazzina con le trecce alla Conferenza delle Parti di Katowice – città natale di Giovanni Paolo II - sono scomode: la crescita illimitata, privilegio dei pochi che accumulano ricchezze e vivono nel lusso, sacrifica la civiltà intera. Fu proprio in quella occasione che diede avvio al sogno di radunare la popolazione per la causa climatica asserendo ferma che “il vero potere appartiene alla gente”.
Un appello dunque che va ben oltre l’emergenza dell’“effetto serra” e che affonda le sue radici negli squilibri che contribuiscono ad allargare la distanza fra ricchi e miseri. Ella stessa ha annesso un forte richiamo alla responsabilità individuale che ha saputo intercettare la stima di molti coetanei.
Dall’interno della scuola ho colto non semplicemente adesioni alle idee di Greta, ma anche interrogativi dei più giovani su come poter mettere in atto un cambiamento dal basso.
Proprio le giovani generazioni ritengono tuttavia irrinunciabili, da parte di chi ne ha il potere, scelte ardite di cambiamento rispetto ai criteri economici, politici, comunicativi e strategici.
‘Diocesane’ nella chiesa di oggi. Secondo incontro di Desenzano
Si può parlare di un’originalità ministeriale pensando al servizio che, nella Chiesa, svolgono le “Diocesane”?Sabato 23 febbraio eravamo tutte riunite a Desenzano sul Garda per una giornata di studio e riflessione a partire dalle esperienze della ministerialità nelle nostre Chiese locali: le Ausiliarie Diocesane da Milano; le Cooperatrici Pastorali Diocesane da Treviso; le Collaboratrici Apostoliche Diocesane da Padova e le Cooperatrici Ecclesiali Diocesane da Vicenza. In tutto un centinaio di donne - di età diverse, con altrettanti incarichi ecclesiali e storie personali - accompagnate da alcuni presbiteri, nostri assistenti ecclesiastici.
L’incontro plenario ha fatto seguito a quello dello scorso anno che aveva avviato un confronto per ricercare un comune profilo “ecclesiale” all’interno di esperienze differenti di servizio pastorale femminile nella Chiesa che ci ha generato.
Quest’anno il confronto è stato arricchito dall’intervento di don Alphonse Borras, Vicario generale della Diocesi di Liegi in Belgio e docente all’Università Cattolica di Lovanio, canonista ed esperto di teologia del diaconato e dei rapporti tra laici e ministeri ecclesiali.
Le sue riflessioni si sono mosse dalla nostra richiesta di potere riflettere su questa particolare ‘ministerialità’ femminile declinata all’interno della Chiesa locale diocesana. Borras, rileggendo e comparando i testi liturgici di consacrazione di ogni gruppo, si è espresso nei termini di una consacrazione a Dio “a un titolo nuovo”: “Le diocesane sono dedite al ministero in quanto la loro dedizione riflette la loro risposta d’amore a Dio nel servire la Chiesa e la sua missione, cioè nel loro impegno pastorale”: sono donne dedicate per tutta la vita al servizio della diocesi, nella triplice relazione alla comunità ecclesiale, ai presbiteri e al vescovo.
Attesa e responsabilità per una Chiesa più credibile e coraggiosa
Il Papa, lo scorso agosto nella Lettera al popolo di Dio, proprio sul tema degli abusi, affermava che «la dimensione e la grandezza degli avvenimenti esige di farsi carico di questo fatto in maniera globale e comunitaria. Benché sia importante e necessario in ogni cammino di conversione prendere coscienza dell’accaduto questo da sé non basta». Francesco ha rivolto un appello accorato a ciascun battezzato per collaborare «alla trasformazione ecclesiale e sociale di cui abbiamo bisogno».
Come donne di Chiesa desideriamo collaborare in modo attivo e responsabile a questo cambiamento in atto, nutrendo una attesa e assumendoci la responsabilità che ci compete.
Jihad interiore e comandamento dell'amore: il Papa negli Emirati arabi
Con questo post condiviso su twitter papa Francesco commenta il momento storico a cui abbiamo assistito nei giorni scorsi; sono parole che racchiudono il senso e la profezia di questo viaggio.
La prima visita di un pontefice negli Emirati Arabi, culla dell’Islam, che avviene 800 anni dopo l’incontro tra San Francesco e il sultano Malik al-Kamil, porta infatti con sè qualcosa di straordinario e nuovo che merita attenzione: lontano dall’essere un semplice incontro formale o di cortesia, esso è realmente animato da uno spirito innovativo e segna un importante e decisivo passo nel cammino del dialogo interreligioso e nella costruzione di nuove forme di convivenza sociale e di pace tra i popoli.
La sinodalità missionaria dell’assemblea dell’oratorio 2020
Il vescovo Mario, nel discorso di apertura dei lavori dell’assemblea, usando una immagine molto suggestiva, aveva raccomandato di mettersi al lavoro per cercare un paio di scarpe nuove perché i nostri oratori potessero continuare l’appassionato ma anche faticoso cammino di annuncio nell’epoca contemporanea.
Si è iniziato a lavorare e gli oratori sono stati letteralmente invasi da 20 schede che chiedevano di confrontarsi sull’esistente, sui sogni e sulle resistenze per poi offrire un contributo alla conclusione della prima fase dell’assemblea il 9 febbraio.
PROPOSTA PASTORALE 2024-25 (2)
CARLO MARIA MARTINI E GLI ANNI DI PIOMBO
In cammino con la Chiesa
In libreria
Libri di Ausiliarie diocesane
Vorrei risorgere dalle mie ferite. Chiesa, donne, abusi.
di Anna Deodato
«Perché mi hai inviato?».
Dalla diacronia redazionale alla dinamica narrativa in Es 5,1–7,7
Premio Bellarmino 2016
a cura di Laura Invernizzi
Carlo Maria Martini e gli anni di piombo
di Silvia Meroni
Iniziazione cristiana e conversione pastorale
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Programma del convegno: Il piacere spirituale di essere popolo
Un appuntamento atteso da quarant'anni: le Ausiliarie Diocesane in udienza da Papa Francesco
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