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I luoghi dell’incontro 1: Il lago

1.LagoÈ il luogo dove Gesù chiamò a sé i primi apostoli, dove un’improvvisa tempesta mise a dura prova la loro fede, ma anche il luogo e lo scenario di molte sue apparizioni dopo la Pasqua.
Il lago del Vangelo ci consegna una Parola importante: in Galilea, proprio lì nella Galilea che abi-tiamo, siamo chiamati a gustare l’ordinarietà della vita, ad attraversarla anche nelle sue difficoltà, ma anche a scorgere in essa segni di risurrezione.
Nel Vangelo di Marco, leggiamo anche che Gesù, dopo aver annunciato ai discepoli e alle folle al-cune parabole, passò all’altra riva: un’uscita dalla terra di Israele verso la terra dei pagani, un’uscita per approdare, nelle cose di sempre, a piccole-grandi scelte di novità evangelica.

Dal Vangelo di Marco (Mc 4, 35)
35In quel medesimo giorno, venuta la sera, disse loro: «Passiamo all’altra riva».


PER ANDARE IN PROFONDITÀ

1. Nel tempo estivo molte attività si concludono e ne iniziano altre, ma forse, Signore, non è solo questo il passaggio che mi chiedi di fare…
2. Che tempo della vita sto attraversando?
3. Cosa mi chiedi di lasciare, Signore, e verso quale altra riva mi chiedi di andare?
4. Quali passaggi interiori sento di dover fare?

PER ALZARE LO SGUARDO

Ti vedo, Signore,
sul lago di Genezaret ,
nella terra di Galilea,
“Galilea delle genti” come dice Isaia:
luogo di frontiera, di passaggio,
dove si incontrano popoli,
lingue e culture diverse…
luogo della tua vita ordinaria, Signore,
luogo, per Te, di partenza e di ripartenza…
Ti vedo, Signore, mentre passi all’altra riva del lago…

Forse è tempo, anche per me, di passare all’altra riva,
di lasciare ciò che mi dà sicurezza e a volte mi ferma,
di lasciare l’abitudine a guardare sempre dalla stessa prospettiva
ed inoltrarmi con coraggio e speranza
verso ciò che non conosco,
accogliendo il tuo invito a fidarmi di Te.

Ti affido, Signore, questo tempo estivo,
perché lì dove mi chiedi di andare,
nelle esperienze che mi donerai di vivere,
io possa riconoscere l’invito che continui a porgermi
ad andare, a passare,
e a compiere quei passi
che sempre più in profondità
possano condurmi a Te.
Amen

Giusy Valentini - Ausiliaria diocesana
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